domenica 28 novembre 2010

Design no stop



Design No Stop è un’iniziativa di docenti e studenti di design del Politecnico di Milano nata per manifestare in forma alternativa il proprio dissenso sul Disegno di legge Gelmini sull’Università.


clicca sopra per ingrandire

Sono state realizzate oltre 400 cartoline: qui slideshow su Flikr



Qui sotto uno dei video, con il widget della colonna sonora di chiusura.




giovedì 25 novembre 2010

Cantautori degli anni Zero



La leva cantautorale degli anni Zero“ è un progetto per valorizzare la nuova canzone d’autore italiana, promosso da Club Tenco e Mei (Meeting degli Indipendenti) con Ala Bianca.
Sono stati scelti 36 artisti per un doppio Cd appena uscito. Ne fanno parte: Amor Fou, Andhira, Beatrice Antolini, Banda Elastica Pellizza, Bastian Contrario, Giovanni Block, Brunori Sas, Roberta Carrieri, Matteo Castellano, Cordepazze, Giorgia Del Mese, Denise, Dente, Roberta Di Lorenzo, Farabrutto, Giancarlo Frigieri, Dino Fumaretto, Giua, Ettore Giuradei, Granturismo, Alessandro Orlando Graziano, Simona Gretchen, Jang Senato, Samuel Katarro, Patrizia Laquidara, Alessio Lega, Maler, Mannarino, Mariposa, Erica Mou, Nobraino, Petrina, Piji, Giuseppe Righini, Paolo Simoni, Zibba.

Eccone alcuni: Dente, Roberta Carrieri, Maler, Mariposa, Amour Fou.










Qui si possono ascoltare tutti. E qui ci sono le biografie.

martedì 23 novembre 2010

Signori della guerra



Non se ne parla quasi.
Nella Legge di stabilità per il 2011, in discussione in Parlamento, è previsto lo stanziamento per 131 cacciabombardieri F35 JSF (Joint Strike Fighter) che l'Italia vuole acquistare. Costo: circa 15 miliardi di euro distribuiti nei prossimi 16 anni (471 milioni di euro per il 2011).



E' stato calcolato che c

on i 15 miliardi di euro complessivi del progetto per gli F35 si potrebbe:
> Costruire 3.000 asili nido!
Costo 1 miliardo di € con beneficiari 90.000 bambini da 0 a 3 anni e 50.000 famiglie
Posti di lavoro creati: 20.000
> Mettere in sicurezza 1.000 scuole!
Costo 3 miliardi di € con beneficiari 380.000 studenti
Posti di lavoro creati: 15.000
> Installare 10 milioni di pannelli solari!
Costo 8,5 miliardi di € con beneficiarie 300.000 famiglie
Posti di lavoro creati: 80.000
> Dare indennità di disoccupazione di 700 € per 6 mesi ai precari con reddito inferiore ai 20.000 €
Costo 2,5 miliardi di € con beneficiarie 800.000 persone
- oppure (al posto di quest’ultima)
> Ristrutturare il centro storico dell’Aquila, 5.000 case inagibili, l’ospedale e la casa dello studente
Costo 2,5 miliardi di € con beneficiarie 30.000 persone
Posti di lavoro creati: 2.000

Con i 100 milioni di euro di un singolo cacciabombardiere JSF si potrebbe:
> Acquistare 20 treni per pendolari!
Costo 100 milioni di € con beneficiarie 20.000 studenti
Posti di lavoro creati: 1.500
> Acquistare 5 Canadair per servizio antincendio!
Costo 100 milioni di € con beneficiaria un’area di 200.000 abitanti



L’F35 è un velivolo d’attacco, la Costituzione dice che l'Italia “ripudia la guerra”!


"Masters of war" (1963) Bob Dylan, qui nella versione Live dei Pearl Jam

venerdì 19 novembre 2010

Le rughe di Anna Magnani



"Le rughe non me le coprire. Ci ho messo una vita a farmele venire"
Anna Magnani al suo truccatore


Il settimanale statunitense "Newsweek" scopre che non tutte le donne italiane sognano di diventare veline o modelle e celebra le grandi donne della nostra storia recente. Tra queste la straordinaria Anna Magnani, della quale il settimanale riporta una frase eloquente.
Un articolo del Corriere della Sera.

Qui un minuto di cinema passato alla storia: la Magnani nella scena finale di "Roma città aperta".


Le foto si possono ingrandire, cliccaci sopra

martedì 16 novembre 2010

Migration is not a crime








Foto di Libby da Flikr

Manifesti, magliette, graffiti sparsi per il mondo

giovedì 11 novembre 2010

Merce scaduta



In principio la parola rottamazione fu applicata alle automobili: ci si poteva disfare di quella vecchia, rottamandola, in cambio di un bonus per i nuovi modelli. Dagli oggetti poi si passò alle persone. I dirigenti della pubblica amministrazione o di aziende private messi fuori prima del tempo venivano definiti rottamati e, per analogia, ogni persona diventò un inanimato oggetto da rottamare.
Il salto era fatto. Senza accorgersene, il linguaggio corrente esprimeva un certo senso comune, con una cinica quanto leggera normalità. La parola rottamazione, di per sé brutta, diventò cattiva.
Da quel momento iniziò una vertiginosa escalation. Si pensò, innazitutto, di rottamare le più inutili tra le persone: i vecchi. Subito dopo vennero disabili e zingari. Non bastando, si decise poi di passare a padri e madri, anch'essi residuo inutile, quindi a fratelli e sorelle maggiori. Nel frattempo le trasmissioni tv esaltavano corpi sempre più giovani, carne sempre più fresca - di donne, naturalmente - e chi aveva trent'anni faceva largo uso di prodotti chimici, operazioni chirurgiche ed altro per sfuggire alla rottamazione, cosicché il mercato in crisi crebbe con nuovi profitti. Parallelamente nel vocabolario furono soppresse vetuste parole: affetto, sapere, gratitudine, crescita, conoscenza (da scambiarsi), relazioni (tra generazioni).
Più che giovani, tutti erano improvvisamente diventati merce scaduta. Da rottamare.

foto di marco menu da flikr

lunedì 8 novembre 2010

Da solo non ti salvi: giovani NON+

Per denunciare la condizione lavorativa di tanti giovani, pochi giorni fa è apparso www.giovanidispostiatutto.it con annunci che - purtroppo - assomigliano a quelli veri.
Dopo pochi giorni il sito è diventato www.nonpiu.it e dalla denuncia si è passati all'azione: "Aiutaci a diffondere gli stickers dei NON+ …appendili sopra agli annunci di lavoro degradanti, davanti al tuo ufficio, alla tua università, nelle piazze dovunque tu voglia lasciare un segno!"

Qui sotto sviluppo grafico e testo di una efficace campagna sociale sotto forma di guerrillia marketing.



Da solo non ti salvi!
La storia di Giovani Disposti a Tutto è la storia della nostra generazione e della sua precarietà.
Quella di annunci di lavoro così incredibili da stare esattamente sul confine tra il tragico e il ridicolo, per i quali nessuno ha mai davvero pubblicamente riso, né si è mai davvero disperato.
Le centinaia di commenti e reazioni arrivate nel sito hanno raccontato una storia di prospettive mancate, speranze deluse, promesse tradite. Tutte vissute in solitudine.
Sei solo davanti ad un annuncio di lavoro degradante.
Sei solo quando ricevi la solita risposta al tuo curriculum.
Sei solo quando ti vogliono convincere che stai facendo uno stage altamente formativo.
Sei solo davanti al datore di lavoro quando firmi l’ennesimo contratto truffa.
Sei solo quando ti comunicano che sei stato bravo ma purtroppo non servi più e il tuo contratto non sarà rinnovato.
Sei solo quando l’INPS ti spiega che non avrai alcuna indennità di disoccupazione.
Sei solo quando paghi un affitto in nero per una casa indecente.
Ma siamo in tanti a subire tutto questo. Ogni giorno.
Siamo in tanti a passare dallo stesso annuncio, dallo stesso stage, dalle stesso contratto truffa, dallo stesso datore di lavoro, dallo stesso ufficio INPS, dalla stessa casa indecente




il messaggio dei giovani NON+
E se per un giorno, per una settimana, per un mese provassimo ad essere Giovani NON+ disposti a tutto?
Se lo fossimo tutti insieme e nello stesso momento?
Se provassimo a raccontare la storia della nostra generazione attraverso gli annunci di lavoro degradanti ma anche attraverso tutti i nostri desideri traditi?
Se raccontassimo un Paese diverso all’altezza delle nostre competenze, delle nostre energie, della nostra creatività, nel nostro coraggio?
Chi fa parte della nostra generazione individualistica ed atomizzata e’ sempre stato disposto a tutto. A troppo.
Adesso siamo giovani NON + disposti a tutto.
Perché ormai abbiamo capito che da soli non potremo cambiare la nostre vite.


giovedì 4 novembre 2010

Glasnost



Ad un anno dall'attivazione di Google Analytics (1 novembre 2009) ecco le statistiche per sapere quanti siete a dare un'occhiata a questo blog.

In questi 365 giorni red-un'altra vita ha avuto:
- 6.121 visitatori unici assoluti
- 12.326 visite (in media 33 visite al giorno)
- 17.625 visualizzazioni di pagine interne
- 1'26'' di permanenza media
- 49,43% di nuove visite


Nessun confronto con niente: sono solo manciate di coriandoli.



La Roux - Bulletproof (Glasnost Remix)