giovedì 30 luglio 2009

Wall E + Freecycle


Wall E:  il film è ambientato nell'anno 2815 quando la Terra sarà solo un cumulo di rifiuti non più abitata dall'uomo per l'eccessivo inquinamento. Wall-E (Waste Allocator Load Lifter - Earth class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti) è l'ultimo robot rimasto dei tanti che avevano lo scopo di ripulire la Terra dai rifiuti, fintanto che... (Oscar 2009, miglior film di animazione).

Freecycle: nel 2003 
Deron Beal, un ambientalista dell'Arizona, creò una mailing list per disfarsi di vecchi oggetti di cui non aveva più bisogno. Questo suo progetto, grazie alla potenza di internet, si è diffuso in tutto il mondo e conta attualmente oltre sei milioni di iscritti.

giovedì 23 luglio 2009

La settimana di Bruce

L'interprete della faccia oscura del sogno americano ancora una volta è in Italia.
Ecco quattro performance tra le tante che si possono scegliere.
Un classico: "Born to run", qui eseguito nel 1975.


"The river" (1980) forse è la più bella ballata di Bruce Springsteen. Qui è proposta nella versione "live in New York" del 2000, lunga e struggente.
Sotto la traduzione. A fianco, nel widget verde, il sonoro di buona qualità.



The river

Vengo dal fondo della valle, amico,
dove quando sei giovane
ti tirano su per farti fare
la stessa vitaccia che ha fatto tuo padre
Io e Mary ci siamo conosciuti alla scuola superiore
quando lei aveva solo diciassette anni
Guidavamo fuori da quella valle
fino dove i campi erano verdi

Andavamo giù al fiume
e nel fiume ci tuffavamo
correvamo fino giù al fiume...

Poi ho messo incinta Mary
e, amico, è stato tutto quello che mi ha scritto
e per il mio diciannovesimo compleanno
ho avuto un libretto di lavoro e un abito da cerimonia
siamo andati giù al municipio
e il giudice ha messo le cose a posto
nessun sorriso da matrimonio, niente sfilata in chiesa
niente fiori, niente abito da sposa
Quella notte siamo andati giù al fiume
e nel fiume ci siamo tuffati
siamo corsi giù al fiume...

Trovai un lavoro ai cantieri
della Johnstown Company
ma poi il lavoro diminuì
a causa della crisi economica
Adesso tutte le cose che sembravano così importanti
bhe, amico, sono scomparse nel nulla
Adesso io mi comporto come se non le ricordassi,
Mary come se non le importasse più nulla
Ma io mi ricordo le nostre corse nell'auto di mio fratello
il suo corpo abbronzato e bagnato giù al lago
Di notte su quelle sponde restavo sveglio
e la stringevo a me solo per sentire
ogni suo respiro...
Adesso questi ricordi ritornano per perseguitarmi,
mi perseguitano come una maledizione...
Un sogno che non si avvera è una bugia?...
o è qualcosa di peggio...che mi manda
giù al fiume, nonostante io sappia che il fiume è in secca prosciugato
che mi manda giù al fiume stanotte
Giù al fiume
la mia piccola ed io
giù al fiume corriamo...

La terza racconta la storia di Ahmed Amadou Diallo, un ragazzo nero che senza nessuna colpa viene ucciso dalla polizia di New York con 41 colpi di pistola. il testo

"American skin - 41 shots" (2000)

"L'apocalisse è uno spiritual che si può ballare".
Infine, un gioioso brano attraverso il quale Springsteen ancor più va alle radici della musica popolare americana. Con un commento di Sandro Portelli.



"Oh Mary, don't you weep"
da "We shall overcome - The Seeger session" (2006)

"We Shall Overcome -The Seeger Sessions" è l’incontro – imprevedibile e inevitabile – fra due giganti della musica e della cultura americana: un rocker archetipico come Bruce Springsteen e la voce di quasi settant’anni di canzone popolare e politica, come Pete Seeger. Imprevedibile perché l’industria musicale tiene i generi separati come feudi incomunicanti; inevitabile perché ci dimostra l’unità profonda della musica americana... Le fonti del rock and roll stanno nella musica profonda dello spiritual (Oh, Mary, Don’t You Weep, Jacob’s Ladder), delle migrazioni (Mrs. McGrath), delle canzoni di lavoro (Erie Canal, John Henry, Pay Me My Money Down), delle filastrocche per bambini (Froggie Went a-Courtin’), della frontiera (Jesse James, Shenandoah, My Oklahoma Home), dei movimenti di liberazione (Eyes on the Prize, We Shall Overcome). Pete Seeger e Bruce Springsteen non hanno fatto altro che cantare, a modo loro, l’America che vedevano e quella che speravano di vedere." Sandro Portelli

giovedì 16 luglio 2009

Uno su sei ha fame
















Giugno 2008. Per la prima volta nella storia umana oltre un miliardo di persone in tutto il mondo risultano sottonutrite. Sono cento milioni in più dell'anno scorso a causa della crisi economica.
Un articolo del Corriere della Sera ed il rapporto della Fao.

















Luglio 2008. Il vertice G8 dell’Aquila si è concluso con l’ennesima avara promessa per l’Africa e i paesi poveri: 20 miliardi di dollari in tre anni. Le Ong ricordano che “non sono fondi nuovi”, ma ripropongono gli stanziamenti già decisi nel vertice di Glenaegles quattro anni fa, nel 2005. “E soprattutto non sono niente rispetto ai 20 trilioni di dollari stanziati per il salvataggio delle banche”, ha ammonito Kumi Naidoo, portavoce della Coalizione globale contro la povertà.

43 centesimi al mese: un documentato e pungente articolo di G.A Stella sul Corriere della Sera


"Mio fratello che guardi il mondo" (1992) Ivano Fossati
(video Tutariello, Vivo progressivo)

"Se c'è una strada sotto il mare 
prima o poi ci troverà 
se non c'è strada dentro al cuore degli altri 
prima o poi si traccerà"

giovedì 9 luglio 2009

Get out of my face, facebook


Susanna, tipico esemplare di fb, un a-social network di “un’inutilità oscena”.

“Un gioco di specchi vuoto d’investimento affettivo e carico di bisogno di riconoscimento”.
Dove “tutti devono sentirsi speciali per tutti, con il risultato ovvio che nessuno davvero lo è” (michela). Con "l'illusione della comunità globale quando per strada non si saluta nemmeno il vicino" (myriam- jo dean).

In rete la creatività colpisce e affonda Fb

Questo è un montaggio video realizzato con le immagini del film "Feisbum". La canzone è di Gabriele Ortenzi (Areamag), s'intitola Feisbum, come il film.


La canzone di Alenicobenz, un'altra presa in giro... in rete ve ne sono molte.

La prima sit-com su Fb: "Fessbuc". Questo è il primo episodio ("Curriculetto") e qui c'è il secondo. Il terzo è on line da ieri, 8 luglio. Godibilissima.

Un altro video facebook anthem in rete da un pò di tempo.

giovedì 2 luglio 2009

Cento manciate di coriandoli

"E il grano che nasce, e l’acqua che va, è un dono di tutti, padroni non ha"

















Red-un’altra vita è nato nell'agosto del 2008, un po’ per gioco e un po’ per comunicare idee e sentimenti, pensando a due fratelli adolescenti. Poche parole, molte immagini, testi, canzoni. Zero minuzie personali, molte storie del mondo. Non perché ciascuno non abbia da dire cose importanti di sé – anzi – ma per reazione a quell’orgia di individui sguaiatamente in cerca di una ribalta per riempire un vuoto o affermare un potere. Nella moltitudine si può essere umili e grandi, sotto i riflettori prepotenti e inutili.
Scorrendo i cento post pubblicati si dipana un filo: dignità e umanità sono le parole sottotraccia che hanno accompagnato queste manciate di coriandoli sulla strada di una vita migliore ed un mondo più giusto.
Un’altra vita non brucia e segue il tempo del lievito, siamo in estate ed è cosa buona rallentare, pertanto per un pò i post saranno settimanali. Più in là vedremo come riprendere con pubblicazioni più incalzanti. Grazie a chi ha apprezzato questi appuntamenti (e magari li ha anche divulgati in rete) e a chi vorrà scrivere o segnalare qualcosa di interessante.