sabato 4 settembre 2010

Il grattatesta e la scuola che inizia



Qualche giorno fa in tv è rispuntata la pubblicità del grattatesta, un oggetto che esiste veramente! Con la sua stupefacente inutilità, sembra fatto apposta per i più sciocchi tra i consumisti. Con tanto di spot su una rete nazionale, lo smercia ora una nota catena di discount, già presa in giro in varie trasmissioni, ma si può acquistare anche online.





Contemporaneamente il Governo decide di fare a meno di altri 20.000 insegnanti precari: il più grande licenziamento di massa, che lascia per strada intelligenze e mette in crisi la scuola pubblica.



Ai precari non sembri offensivo questo accostamento. E' una metafora del nostro tempo: la futilità contrapposta a beni essenziali come la conoscenza e la formazione del senso critico. Per difendere i quali, insieme ad uno stipendio appena sufficiente per vivere, sono in corso azioni estreme come lo sciopero della fame.

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