venerdì 31 maggio 2013
41 colpi
Red-un'altravita prosegue a costeggiare il tour 2013 di Bruce Springsteen.
Oggi è la volta di "41 colpi" - Omaggio illustrato alla poetica di Bruce Springsteen -, volume di graphic nouvel realizzato da Marco Peroni e Riccardo Cecchetti ed appena pubblicato dall'editirice Becco Giallo.
New York, 12 giugno 2000, a poche ore dal primo dei dieci concerti di Springsteen in programma al Madison Square Garden. Il rocker ha da poco composto la canzone "American Skin", che parla dell'uccisione da parte delle forze dell'ordine dell'innocente, disarmato, incensurato Amadou Diallo, con 41 colpi di pistola. L'associazione dei poliziotti di New York e le autorità cittadine hanno fatto pressioni su Springsteen affinché non esegua la canzone, mentre tutti gli agenti sono stati invitati a boicottare il concerto. Come andranno le cose? A raccontarlo è proprio un poliziotto, un qualunque "Joe" che assomiglia davvero tanto al protagonista di una vecchia canzone di Nebraska. La sua vita è stata segnata da quella musica. Ci è cresciuto, ci si è identificato fino a diventare con essa una cosa sola. Seduto sui gradini del Madison, Joe decide di entrare e stare dalla parte del rocker. Egli sa che dalla scelta che Springsteen dovrà prendere di lì a poco – suonare o non suonare “American skin” – dipendono tutti i suoi sogni e forse la sua stessa sopravvivenza.
Le quattro tavole si possono ingrandire cliccandoci sopra
Qui una puntuale recensione del volume.
Qui, all'interno di un precedente post, una bellissima esecuzione live del brano "American skin (41 shots)".
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