martedì 6 aprile 2010

Zero zero cinque



"... Con l’esplosione della recente bolla, milioni di donne e di uomini hanno perso il proprio lavoro. In tutto il mondo tantissime persone sono state spinte sull’orlo della povertà e cento milioni di persone in più oggi soffrono la fame.
Avete messo a disposizione centinaia di miliardi di dollari per salvare le banche e il sistema finanziario. Dall’altra parte, non state affrontando le crisi sociali e ambientali con l’urgenza politica e le risorse finanziarie che sarebbero necessarie.
Le imprese finanziarie per decenni hanno tratto beneficio dall’assenza di una regolamentazione significativa e sono in gran parte responsabili della crisi. Credo sia ora che anche loro paghino la giusta parte dei costi della ripresa. Una tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe lo strumento più efficace per assicurarlo..."
Dall'appello ai capi di stato e di governo del G20

ZERO ZERO CINQUE: si chiama così, in Italia, la campagna internazionale volta a sostenere l'introduzione su scala mondiale di una minima tassa, appunto lo 0,05%, sulle transazioni finanziare.



La tassa sulle transazioni finanziarie è un'imposta molto ridotta (tipicamente lo 0,05%) su ogni operazione finanziaria, ovvero l'acquisto e la vendita di azioni, obbligazioni, valute, o strumenti più complicati quali i derivati. Il tasso così piccolo non avrebbe conseguenze negative per l'economia reale e per i risparmiatori che investono sui mercati con un'ottica di lungo periodo. Al contrario, gli speculatori, che realizzano centinaia o migliaia di operazioni quotidiane per guadagnare su piccole oscillazioni dei prezzi, dovrebbero pagare la tassa su ogni transazione. Questo significa che la tassa è una misura estremamente mirata ed efficace contro la speculazione.


Le altre campagne internazionali gemelle di "zero zero cinque" sono: "makefinancework", "europeansforfinancialreform" e "robinhoodtax" (da non confondere con la trovata del ministro delle finanze italiano).
Per sostenere la campagna robinhoodtax, Ben Kinglesy ha interpretato la parte del banchiere in questo eloquente spot.

1 commento:

la signora in rosso ha detto...

eloquentissimo.... in Italia non è molto conosciuta questa iniziativa... da diffondere