giovedì 15 aprile 2010

Io non ci sto


Fa pensare e discutere quanto accaduto ad Adro, in provincia di Brescia. Il Comune non ammette alla mensa scolastica i bambini di famiglie che non hanno pagato la retta, un anonimo provvede a pagare per loro, ma il paese si spacca in due e c'è chi approva il Sindaco.



Dal Corriere della Sera

«Pago io la mensa per gli alunni poveri»
Imprenditore di Adro ripiana debito di 10mila euro di 24 famiglie morose: «Mi vergogno di questa intolleranza»

"Io non ci sto. Sono figlio di un mezzadro che non aveva soldi ma un infinito patrimonio di dignità. Ho deciso di fare un gesto che vorrà dire poco, ma vuole tentare di svegliare la coscienza dei miei compaesani". Un imprenditore che lavora nel settore informatico ha voluto restituire la «dignità» ai bambini che rischiavano di essere esclusi dalla mensa scolastica di Adro perché «morosi». Lo ha fatto anonimamente, staccando all’amministrazione un assegno di 10 mila euro (soldi che serviranno a ripianare i debiti di 24 famiglie morose) e impegnandosi a pagare i pasti dei bimbi poveri fino alla fine dell’anno".
L'articolo completo che racconta il fatto e quello con il quale l'autore rifiuta la ribalta.

In questa lettera l'anonimo spiega i motivi del suo gesto.



Le foto sono tratte dal film "L'albero degli zoccoli" (1978) Ermanno Olmi

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