domenica 10 gennaio 2010

Rosarno, Italia



Rosarno, Italia: cinquemila immigrati, pagati (quando va bene) 18-20 euro al giorno per 12-14 ore di lavoro a raccogliere agrumi, ammucchiati in ex fabbriche senza acqua e senza luce, sfruttati da imprenditori e mafiosi, dimenticati da enti locali e istituzioni regionali e nazionali.
Sono trattati come schiavi, gli sparano, si rivoltano.


In un servizio del 25 febbraio di un anno fa, la BBC documentava l'inferno di Rosarno: "vivono come animali" (da Corriere.it).


"Una stagione all'inferno" è il titolo del rapporto realizzato nel 2008 da Medici Senza Frontiere sulle condizioni di salute, vita e lavoro degli stranieri impiegati in agricoltura nelle regioni del Sud Italia.
Oltre al video il rapporto di Msf in pdf.

73 a.c. Capua, la rivolta di Spartaco

"Spartacus" (1960) Stanley Kubrick
La scena della solidarietà dei compagni di Spartacus

2 commenti:

inControcorrente ha detto...

Molto interessante, sopratutto il video del servizio della BBC

Anonimo ha detto...

Nel ghetto di amianto a Eboli
Corriere della Sera 13.01.2010

"... materassi appoggiati su lastre di eternit sbriciolate... una trappola per topi... tutta questa gente morirà male..."

La storia di 400 marocchini e algerini che lavorano nei campi e che hanno trovato rifugio in una ex fabbrica dove respirano polvere d'amianto