Agosto. Un vecchio muore e galleggia sull'acqua a pochi metri dai bagnanti. Poi viene steso sotto un ombrellone rovesciato. Intorno prosegue una indifferente normalità.
La cronaca del fatto ed un commento dal Corriere della Sera. Il giornalista richiama, per contrasto, una poesia di Ungaretti.
Veglia
Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Giuseppe Ungaretti
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
Veglia
Un'intera nottata
buttato vicino
a un compagno
massacrato
con la sua bocca
digrignata
volta al plenilunio
con la congestione
delle sue mani
penetrata
nel mio silenzio
ho scritto
lettere piene d'amore
Non sono mai stato
tanto
attaccato alla vita
Giuseppe Ungaretti
Cima Quattro il 23 dicembre 1915
"L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L'indifferenza è il peso morto della storia."
Antonio Gramsci, 11 febbraio 1917
Nessun commento:
Posta un commento