"Notte stellata" (1889) Vincent Van Gogh "Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile". Margherita Hack
In un editoriale del 16 giugno 2013, il New York Times scrive: "La scorsa notte più di 50mila newyorchesi hanno dormito in rifugi per senzatetto e nelle strade della città. Circa 21mila erano bambini". Il 17 giugno 2013, il Daily Mail pubblica le foto in bianco e nero realizzate da Jacob A. Riis negli ultimi anni dell'800. Le fotografie sono incentrate sulle famiglie di immigrati e forniscono una finestra sullo squallore, le privazioni e la povertà di quel periodo. Eccone due.
Dopo aver costeggiato le prime tre tappe italiane del tour 2013 di Bruce Springsteen, red un-altravita prosegue i post in attesa del ritorno a Roma, l'11 luglio. Come nei precedenti, si parte da un fatto e si arriva a Springsteen. Questo post contiene "American Land", omaggio per nulla retorico e patriottico a chi ha fondato gli Stati Uniti, tra cui tanti immigrati italiani come i suoi stessi nonni materni, gli Zerilli. Da notare che una delle due fisarmoniche è una Fantini, made in Castelfidardo.
"American Land" (2007) Bruce Springsteen (Live Glastonbury 2009)
"I McNichola, i Posalski, gli Smith ed anche gli Zerilli i neri, gli irlandesi, gli italiani, i tedeschi e gli ebrei hanno attraversato l'oceano, mille miglia da casa con le pance vuote, ma col fuoco dentro. Sono morti costruendo le ferrovie, hanno lavorato fino a ridursi a pelle e ossa sono morti nei campi e nelle fabbriche, nomi dispersi nel vento sono morti per arrivare fin qui cent'anni fa, e muoiono ancora le braccia che hanno costruito il paese che ha sempre cercato di opprimerle".
E' partito da Colonia, Germania, con il pianoforte da lui costruito. E' arrivato a Istambul e si è piazzato in Piazza Taksim, suonando di notte tra i giovani che da giorni protestano. Si chiama Davide Martello, ha eseguito sue composizioni, brani di Bach, "Imagine", "Let it be" e "Bella ciao".
Le api, le vespe, i calabroni, le farfalle, ecc. - oltre a vento e acqua - sono determinanti per l'impollinazione, il processo che serve alla fecondazione e poi alla riproduzione di piante e fiori. L'uso crescente di pesticidi killer sta falcidiando alcune specie di questi fondamentali agenti della natura, in particolare le api. Un recente provvedimento dell'Unione europea prova a limitarne l'uso, forse troppo debolmente.
"Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita". Che l'abbia detto o meno, la frase-paradosso di Einstein dovrebbe comunque inquietarci.
"Il volo del calabrone" (1900) Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov