sabato 23 febbraio 2013

Un paese vuol dire...


"Un paese vuol dire non essere soli" (1960) Mario Pogliotti, qui eseguita da Milly

Ci venni una volta quassù
e quassù son rimasto
a rifarmi le forze,
a cercarmi i compagni,
a trovarmi una terra,
a trovarmi un paese.
Un paese vuol dire non essere soli. 


I ricordi sono opachi. La voce dell'interprete rimanda il pensiero ad una radio o alla prima televisione in bianco e nero, ma una volta (ri)trovata nel mare magnum di internet merita di stare qui. 
Solo in un'altra circostanza una canzone è stata pubblicata due volte su questo blog. Tuttavia, la voce di Milly, interprete brechtiana, ed il testo di Mario Pogliotti, ispirato a "La luna e i falò" di Cesare Pavere, ne fanno un gioiello da riproporre.

P.s. Domani si vota: un Paese vuol dire non essere soli.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Esatto hai letto il mio animo...Non capisco però l'ostinazione a farmi cambiare vita.Mi sembra veramente surreale.