mercoledì 5 ottobre 2011

Indignados a Wall Street



La stampa li ha subito ribattezzati "indignados di New York". Da un paio di settimane hanno occupato un parco vicino Wall Street - il tempio della finanza, obiettivo della loro protesta - poi hanno invaso il Ponte di Brooklin, prima che la polizia li sgomberasse. Di se stessi dicono: "«Occupy Wall Street» è un movimento di resistenza senza leader, fatto da gente di ogni razza, genere e opinione politica. L'unica cosa che abbiamo tutti in comune è che siamo il 99% che non tollererà più l'avidità e la corruzione dell'1% della popolazione." Sembrava un'armata Brancaleone, ora si è imposta all'attenzione dei media.

Indignados a New York, un video sull'occupazione del Ponte.
Qui sotto Corriere Tv mette a confronto due mondi.


Il sito di Occupy Wall Street, per vedere cosa succederà.
Contemporaneamente la galassia progressista statunitense radunata a Washington da MoveOn.org dice: "Ridateci il sogno americano"

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