mercoledì 12 ottobre 2011

E' terra nostra



Un nuovo colonialismo in Africa e Sudamerica
"Pianure fertili, fonti, pascoli, boschi: sono questi i beni di cui gli Stati e le multinazionali cominciano a fare incetta nell'era della scarsità di risorse. Le potenze nascenti non conquistano più le terre con gli eserciti, le comprano sottraendole ai disperati troppo poveri per opporsi al potere della finanza. La nuova corsa all'oro si chiama land grabbing e in 10 anni ha virtualmente delocalizzato un territorio grande più di sette volte l'Italia: 227 milioni di ettari hanno cambiato padrone. La terra è sempre lì, ma i suoi frutti vanno altrove, finiscono in buona parte nei forzieri dei paesi che hanno fatto cassa con l'inquinamento e ora si attrezzano per sopravvivere in un pianeta esausto."
La Repubblica 22 settembre 2011

Una bellissima ballata dei Gang


"E' terra nostra" (2006) Gang

E' terra nostra quella
che sogna le farfalle
che ci rivolta il cuore
piegandoci le spalle
E che ci fa pregare
nell'ora del tramonto
terra che ama il vento
per far durare il mondo
Terra sotto le unghie
e terra oltre i confini
quanta terra in faccia
facce da contadini
...
Contadini, lacrime del sole


"Terra e cibo" è il titolo della puntata di Presadiretta andata in onda qualche sera fa: una im-pietosa fotografia dell'agricoltura in Italia.
La rivista "Internazionale" di questa settimana dedica varie pagine al tema dell'agricoltura, tornato modernissimo in tutto il mondo: speculazioni finanziarie, accaparramenti, brevetti e monopoli, sfruttamento della manodopera, cambiamenti climatici... ed un movimento internazionale che inventa "l'agri-cultura".
Si parla di vita e futuro.

1 commento:

x ha detto...

Bravissimo Iacona.
Questa serie del programma è molto interessante cosi come lo fu anche la precedente.
Ricordo particolarmete "Oro buttato" in cui si mostrava il degrado e l'incuria di un patrimonio artistico e archeologico unico al mondo.
Ho scoperto da li la "Piscina mirabilis" una cisterna romana spettacolare, sul golfo di Napoli, incastonata in una cavità alla quale si accede solo se si ha fortuana di trovare in casa l'anziana e malferma custode che ha la chiave del cancelletto!
I giapponesi e gli americani la terrebbero aperta non-stop 24H!!

Complimenti per il blog.