sabato 13 agosto 2011

Estate in bianco e nero 2

Aldo Grasso, sul Corriere del 7 agosto, scrive che questa estate i programmi Rai sono il vuoto assoluto. Fa eccezione "Dadada" su Raiuno, una sorta di Blob - meno ardito e più nostalgico - costruito attingendo dalle Teche Rai, premiato dal Mei quale miglior programma televisivo musicale dell'estate.
Il tema dei materiali d'annata lo scorso anno era servito da spunto per il post Estate in bianco e nero, che ora prosegue con altre canzoni.
Alcune sono cover, un fenomeno assai diffuso negli anni '60. Certe versioni non avevano nulla da invidiare agli originali: anche in questo modo entrava vento nuovo in Italia. Il sito Musicaememoria ne riporta un cospicuo e ragionato elenco (oltre 1000 brani). Più raramente accadeva l'inverso: C'era un ragazzo che come me... venne adottato da Joan Baez.
Succedeva anche che Morricone scrivesse la musica per Mina (e non solo). Poi arrivò Battisti, un'altra ventata di novità. Siamo agli anni '70 e il bianco e nero stava per lasciare il passo al colore.


"Che colpa abbiamo noi" (1966) The Rokes


"Se telefonando" (1966) Mina


"Ragazzo triste" (1966) Patty Pravo


"C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" (1966) Gianni Morandi


"Tutta mia la città" (1969) Equipe 84


"Un pugno di sabbia" (1970) I Nomadi


"E penso a te" (1972) Lucio Battisti

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