sabato 12 giugno 2010

Senza testa e cento teste





Cento tute “senza testa” per ricordare chi muore sul lavoro.
La provocazione del fotografo Gianfranco Angelo Benvenuto a Udine il 1°maggio 2010

"L'homme 100 têtes" Jul & Mat

Cento teste, in una sorta di vorticoso identikit.

1 commento:

silvano ha detto...

Molto suggestive le persone senza testa. Con una battuta si potrebbe dire che sono l'italia di oggi.
Morti sul lavoro? è che sono distratti, non si concentrano sul lavoro.