Questa è una storia italiana.
Migliaia di lavoratori di un'azienda di information technology, ricca di commesse pubbliche, precipitano nel baratro. Da mesi lavorano e non riscuotono lo stipendio; per protesta occupano la sede romana della Agile (ex Eutelia).
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 2009, un gruppo di vigilantes - guidati dall'ex amministratore delegato dell'azienda - effettua un blitz nella sede, spacciandosi per poliziotti. Sul luogo era presente l'inviato di Crash Federico Ruffo che riprende la scena. Le sue immagini entrano immediatamente nel circuito mediatico dell’informazione: il sipario si strappa, tutti i media sono costretti a parlare della situazione di quei lavoratori.
Da quelle immagini parte un servizio di Emilio Casalini e Federico Ruffo che parla di rabbia, solidarietà, speranza: "Ex Eutelia, la storia vera". il servizio di Rai Crash
A sostegno dei lavoratori ex Eutelia si impegnano diversi artisti, sulla scia di un'esperienza realizzata dai Têtes de Bois con "Avanti pop", un disco nato davanti le fabbriche, i call center, nei campi di pomodori, un viaggio-concerto a bordo del vecchio camioncino Fiat 615 del 1956 - da sempre emblema del gruppo - in luoghi nei quali la dignità dei lavoratori è stata violata e poi riscattata.
"Avanti pop" (2007) Têtes de Bois, in mp3
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