La notte ha avvolto le grandi narrazioni intessute di legami sociali e di organizzazioni nate per ospitare e dare voce corale ad un universo di umanità. E allora si ricorre a gesti estremi per difendere, ad esempio, il posto di lavoro (con lo sciopero della fame, salendo su un tetto, spogliandosi) oppure si sbatte il proprio volto da qualche parte, in vista, per rompere il silenzio. Ma con le facce, resistenze individuali, ci vuole anche chi rappresenta drammi e passioni civili e li unisce, così da avere forza e futuro.
Novembre 2008, a Milano un gruppo spontaneo di giovani affigge manifesti "Siamo tutti Saviano". Sotto ogni viso il nome di battesimo di ciascuno, seguito dal cognome dello scrittore anticamorra.
Novembre 2008, a Bologna il lastricato di Piazza Maggiore è tappezzato da 1865 foto da calpestare. Sono i volti dei ricercatori universitari che protestano contro la Ministra Gelmini. Si sono fatti calpestare per denunciare che in Italia anche la ricerca è calpestata.
Settembre 2009, a Roma i lavoratori della multinazionale delle telecomunicazioni Nortel Italia lottano contro i licenziamenti. Montano una tenda sul punto più alto della sede, iniziano lo sciopero della fame e sulla facciata dell'edificio appendono gigantografie con il volto dei loro figli insieme allo striscione "Licenziano il nostro futuro".
Novembre 2008, a Milano un gruppo spontaneo di giovani affigge manifesti "Siamo tutti Saviano". Sotto ogni viso il nome di battesimo di ciascuno, seguito dal cognome dello scrittore anticamorra.
Novembre 2008, a Bologna il lastricato di Piazza Maggiore è tappezzato da 1865 foto da calpestare. Sono i volti dei ricercatori universitari che protestano contro la Ministra Gelmini. Si sono fatti calpestare per denunciare che in Italia anche la ricerca è calpestata.
Settembre 2009, a Roma i lavoratori della multinazionale delle telecomunicazioni Nortel Italia lottano contro i licenziamenti. Montano una tenda sul punto più alto della sede, iniziano lo sciopero della fame e sulla facciata dell'edificio appendono gigantografie con il volto dei loro figli insieme allo striscione "Licenziano il nostro futuro".
2 commenti:
NN SONO GIORNALISTA , MI RITENGO UN FARABUTTO , CERTO KE DETTO DA LUI ,,, HAHAHAHA FA SOLO RIDERE
Siamo tutti farabutti...ma non delinquenti!
Farabutto è diventata ora una parola rivoluzionaria
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