sabato 15 settembre 2012

Mi fermo un momento a guardare



Non correre. Fermati. E guarda. 
Guarda con un solo colpo dell’occhio 
la formica vicino alla ruota dell’auto veloce 
che trascina adagio adagio un chicco di pane 
e così cura paziente il suo inverno. 
Guarda. Fermati. Non correre. 
Tira il freno alza il pedale 
abbassa la serranda dell’inferno. 
Guarda nel campo fra il grano 
lento e bianco il fumo di un camino 
con la vecchia casa vicina al grande noce. 
Non correre veloce. Guarda ancora. 
Almeno per un momento. 
Guarda il bambino che passa tenendo la madre per mano 
il colore dei muri delle case 
le nuvole in un cielo solitario e saggio 
le ragazze che transitano in un raggio di sole 
il volto con le vene di mille anni 
di una donna o di un uomo venuti come Ulisse dal mare. 
Fermati. Per un momento. Prima di andare. 
Ascoltiamo le grida d’amore 
o le grida d’aiuto 
il tempo trascinato nella polvere del mondo 
se ti fermi e ascolti non sarai mai perduto.

Roberto Roversi

Qui si può ascoltare "Tu parlavi una lingua meravigliosa" (Roberto Roversi-Lucio Dalla).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Già...Sarebbe stato bello farlo in modo reciproco,ma tu hai perso la tua anima o la stai soffocando.(Dingo)