sabato 21 luglio 2012

Sloi machine



L'operaio della S.L.O.I. aveva la possibilità di vincere: la paga alla S.L.O.I. era il doppio di quella delle altre aziende e con gli extra fuori busta si faceva jackpot! Il rischio era quello di perdere l'intelletto, la salute, la vita. Il vero jackpot lo facevano i proprietari della fabbrica. La S.L.O.I. era una delle pochissime al mondo a produrre il piombo tetraetile, l'additivo chimico nelle benzine super. Era troppo pericoloso, nessuno voleva averci a che fare. Andava a ruba. In ogni litro di benzina che il mondo usava c'era un po' della salute degli operai della S.L.O.I. di Trento. Erano loro le monetine, la fabbrica era una slot machine e i padroni vincevano a mani basse. Fino al 1978. Un enorme incendio, i depositi del piombo tetraetile lambiti dal fuoco. La città di Trento ha sfiorato l'annientamento. Nel 1978 solo la morte ha rischiato di fare jackpot.

La storia di questa micidiale fabbrica da alcuni anni è portata sulle scene da Andrea Brunello.
"Sloi machine" è uno spettacolo di teatro civile di grande intensità, da non perdere. 
Qui sotto il trailer.



La scheda dello spettacolo.

Nel post Lo chiamano profitto, Red-un'altra vita aveva proposto un estratto del film documentario "Sloi, la fabbrica degli invisibili", con le parole dei testimoni.

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