mercoledì 21 dicembre 2011

# e *


# Con twitter il cancelletto/hashtag è diventato un must: #occupywallstreet come #ilpiùgrandespettacolodopoilweekend di Fiorello.
Nei 140 caratteri di twitter una parola non si può sottolineare o evidenziare, dunque per farla risaltare la si fa precedere dal simbolo di un tasto prima pressoché inutilizzato.
Scatta la frenesia: mettere in risalto e arrivare al maggior numero di persone, svettare nel "cinguettio" e collegarsi il più rapidamente con altri sullo stesso argomento. Tuttavia, l'abuso ne annulla l'effetto. Come se in una piazza tutti si mettessero ad urlare: "che ore sono?"

* Sulla tastiera sopra il cancelletto si trova l'asterisco. E' il simbolo del rimando e del collegamento, delle note e dei nessi. Leggendo un testo lo si può anche saltare.
L'asterisco piace a red-un'altravita, luogo a parte ma non isolato, punto di vista e spunto di connessioni e risvolti, senza necessariamente strepitare o cinguettare per farsi notare.
L'usignolo gorgheggia.

Qui lo vedi, sotto lo ascolti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Oltre a quello che dici(che è vero), è anche il simbolo dell'universalità(in ambito matematico-informatico).Ad esempio (a*b) può indicare axb ;a+b;a/b;(a-b).Per il resto hai ragione il # indica una room.(Dingo)