lunedì 20 ottobre 2008

Oro blu

È prevedibile che tra 25 anni le guerre non si combatteranno più per il petrolio, ma per l'acqua. Già oggi 1,2 miliardi di persone non ha accesso all’acqua potabile e 1/3 della popolazione mondiale vive in condizioni di stress idrico. Nel 2025 saranno 5,5 miliardi (circa i 2/3 degli abitanti del pianeta) le persone a rischio idrico a causa di diversi fattori: cambiamento del clima, saccheggio dell'acqua, sperpero, inquinamento, crescita demografica. Per questo l’acqua va concepita un prezioso bene comune dell’umanità, tutelata in quanto fonte di vita e non considerata una merce.

L'acqua in tre film di animazione.
 

Il primo ha un solo difetto: è stato realizzato per un'azienda di acque minerali che considera l'acqua un bene privato e non un bene comune



Replica: acqua libera vs. acqua venduta: doppia intervista


"Sprecomenosubito" - Amref - Basta poco...

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