Facciamo come nelle riviste musicali La più bella canzone del 2013
"La morte (non esiste più)" 2013 Baustelle Ed ora la più bella canzone ascoltata dal vivo nel 2013 "New York Serenade" (1973) Bruce Springsteen - Live Roma 11 luglio 2013 Una canzone di ben 40 anni fa, eseguita dal vivo solo otto volte prima di quella sera e per la prima volta in Italia.
"Ordinary love" (2013) U2 La canzone fa parte anche della colonna sonora di "Mandela: Long walk to freedom" ed il video è molto bello. Un ultimo omaggio al grande Madiba.
Molti conoscono Save the Children per l'azione in favore dei bambini soprattutto nelle nazioni meno sviluppate. Con il rapporto "L'Italia Sottosopra", pubblicato pochi giorni fa, l'organizzazione mette gli occhi sul nostro Paese e lancia un grido di allarme. "Sono oltre 1 milione i minori che vivono in povertà assoluta, il 30% in più nel 2012, pari a 1 minore su 10, documenta "L'Italia SottoSopra" con l'aiuto anche di 50 mappe; 1 milione e 344 mila vivono in condizioni di disagio abitativo; 650.000 in comuni in default o sull'orlo del fallimento, e per la prima volta è di segno negativo la percentuale di bambini presi in carico dagli asili pubblici, scesa dello 0,5%. Il 22,2% di ragazzini è in sovrappeso e il 10,6% in condizioni di obesità: il cibo buono costa e le famiglie con figli hanno ridotto i consumi e gli acquisti (-138 euro in media al mese), anche alimentari; 1 bambino su 3 non può permettersi un apparecchio per i denti. 11 euro mensili il budget delle famiglie più disagiate con minori, per libri e scuola, una cifra 20 volte inferiore a quella del 10% delle famiglie più ricche." - L'articolocompleto. - L'atlante dell'infanzia (a rischio): il Rapporto "L'Italia sottosopra".
In questo post alcune tra le canzoni, di generi diversi, più ascoltate e viste in rete nel 2013. Non necessariamente le più belle:quelle saranno in un prossimo post.
Il 14 gennaio esce il diciottesimo album di Bruce Springsteen, che comprende materiale inedito, cover come quella che dà il titolo all'album e versioni riarrangiate di canzoni già note, tra cui "The Ghost of Tom Joad" e "American skin (41 shots)", prima d'ora mai incisa in studio. Con la E steet band è presente in quasi tutte le canzoni Tom Morello, chitarrista dei Rage against the machine. Le canzoni sono "il racconto della realtà americana contemporanea, nella quale la promessa di prosperità e opportunità soccombe alla violenza dell’ingiustizia." L'album si conclude con "Dream baby dream", il brano scritto e suonato dai Suicide di Alan Vega e Martin Rev che Springsteen ha proposto (in versione acustica) in chiusura delle date del suo "Devils and Dust tour". Su questa canzone è stato costruito un video con le immagini dei concerti dell'ultimo tour. "Dream baby dream" (1979) Alan Vega, Martin Rev Un articolo suRollingstonemagazineper saperne di più.
Martedì 3 dicembre, ore 20.30, per un solo giorno al cinema.
"Unite un tema di assoluta attualità (la crisi, e specificamente la crisi greca), un regista pluripremiato reduce dai successi internazionali di La Prima Neve e Io sono Li (Andrea Segre) e un cantautore sensibile e immaginifico (Vinicio Capossela). E’ così che nasce Indebito, il film che narra la crisi del paese culla di tutta la cultura occidentale, la terra per cui oggi siamo quello che siamo. La frase "non siamo mica la Grecia" – dice Capossela - dovrebbe essere sostituita dalla più kennediana, "siamo tutti greci", perché in Grecia è in questo momento più scoperto ed evidente il meccanismo economico, sociale, politico in via di sperimentazione in tutti gli altri paesi. Per una volta questo paese sembra essere più avanti su una strada che è la stessa per molti”. Un viaggio accompagnato delle note e dalle parole del rebetiko, una musica anticonvenzionale, dalla storia affascinante, con la quale Capossela e Segre tracciano il ritratto tragico e ribelle di un paese in cui la crisi economica ha svuotato di valore tutto ciò che non ha un prezzo. Sono canzoni che mettono a nudo l'uomo e percorrono la pellicola come una radiografia dell'anima, a ricordarci che, nonostante la crisi, resta la nostra integrità di uomini, la voglia di cambiare le cose e preferire la rabbia alla paura. Uno straordinario affresco che sovrappone mito e attualità urbana, gettando uno sguardo sulle origini dell’uomo. Un modo di guardare il tramonto d'Occidente alla luce dell'aurora che lo ha generato, per cercare di ritrovarne la forza." Quile sale che proiettano il film.
"Reflektor" (2013) Arcade Fire Dalla "sfrontatissima opera doppia con cui la band canadese spiazza tutti, virando verso un ambizioso electro-rock-afro-post-disco."Ondarock
Ovvero, come ricostruire legami di vicinato contro indifferenza, anonimato, solitudine, crisi.
Da qualche settimana è venuta alla ribalta l'esperienza delle social street. Si parte dalla creazione di un gruppo su facebook con al centro la propria strada o quartiere e si arriva a ricostruire relazioni, legami sociali, mutuo soccorso, solidarietà, sicurezza sociale attraverso la risposta concreta a piccoli bisogni quotidiani. Insomma, si utilizza una tecnica del virtuale per ricostruire una comunità reale via via dissolta per tanti motivi. In fondo, è come affacciarsi ad una finestra o scendere per strada e con i vicini, prima sconosciuti, trovare una soluzione ad un problema. Il fattore umano riemerge prepotentemente, concretezza e valori s'intrecciano e propongono un'altra via d'uscita.
Giorni or sono qualcuno aveva pensato di vendere le spiagge, bene demaniale e di tutti. Ad essi e a chi non era d'accordo, dedichiamo questo video da vedere e da ascoltare...
In incubazione da molto tempo, tutto a colori, con una doppia struttura narrativa, ambientato in "due futuri" e senza uno specifico protagonista. Sono le caratteristiche di "Orfani", la nuova impresa della Sergio Bonelli - casa editrice, tra gli altri, degli storici Tex e Dylang Dog - che con un forte investimento punta ad un pubblico particolarmente giovane. Il lavoro della coppia Roberto Recchioni-Emiliano Mammuccari è da pochi giorni in edicola. E il titolo della serie evoca non solo gli orfani di guerra protagonisti del fumetto.
"Woman's world" (2013) Cher Dì la verità Questo è un mondo di donna Dì la verità Questo è un mondo di donna E io sono più forte Abbastanza forse da superarlo Questo è un mondo di donna Questo è un mondo di donna Tutte le donne al mondo Alzatevi, unitevi, adesso Tutti voi nel club Alzatevi, unitevi adesso Cher graffia ancora una volta con un orecchiabile brano dance. Le donne sono protagoniste anche del video.
Libera e il Gruppo Abele promuovono "Miseria ladra", 10 proposte per combattere subito la povertà. 1. Ricostituire subito ed aumentare il Fondo sociale e il Fondo per la non autosufficienza. 2. Una moratoria sui crediti di Equitalia e del sistema bancario. 3. Subito i pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti di chi fornisce servizi, beni e prestazioni. 4. Agricoltura sociale, risanamento del dissesto idrogeologico, riconversione ecologica dell'apparato produttivo e della filiera energetica, integrazione dei migranti. A bilancio complessivo invariato attraverso la revisione dei progetti di alcune grandi opere inutili e i tagli alle spese militari. 5. Sospendere gli sfratti esecutivi. 6. Destinare velocemente il patrimonio immobiliare sfitto nelle città e quello confiscato alle attività criminali per i più bisognosi e ad uso sociale. 7. Riconoscere la residenza presso i municipi a tutti coloro che sono senza dimora e temporaneamente in difficoltà così da accedere ai servizi sociali e sanitari. 8. Reddito minimo di cittadinanza per sostenere il lavoro. 9. Riportare in ambito pubblico i servizi basi essenziali e difesa dei beni comuni. 10. Rinegoziazione del debito. Sul sito diLiberatutti gli approfondimenti.
Quest'estate, dopo circa vent'anni, è cresciuto il fiore dell'agave. Singolare e triste è il destino di questa pianta grassa. Per anni e anni le sue foglie carnose crescono lentamente; poi, all'improvviso e in pochi giorni, tutte le risorse vengono assorbite da uno stelo che s'innalza rapidamente e per molti metri, con centinaia di piccoli fiori gialli. Al termine della fioritura, esanime, la pianta morirà, in una sorta di canto del cigno.
"Nelle mie notti" (1974) Sergio Endrigo - Paolo Margheri - Riccardo Del Turco "A otto anni dalla sua scomparsa Sergio Endrigo vince l’Oscar per la musica. Il compositore Luis Bacalov ha infatti riconosciuto al cantautore istriano la co-paternità della colonna sonora del film “Il postino” per la quale nel 1996 gli era stata conferita la prestigiosa statuetta. La decisione di Bacalov, che ha ridepositato alle Società degli autori i bollettini – come dire l’atto di nascita di quelle musiche – con l’aggiunta dei nomi di Sergio Endrigo, Riccardo Del Turco e Paolo Margheri, mette fine a una causa che si trascinava da 18 anni".Quiil resto dell'articolo.
Le assonanze tra la canzone di Endrigo e la colonna sonora de "Il postino" sono evidenti. Al di là di tutto, oggi abbiamo scoperto un'altra bella canzone di Sergio Endrigo.
"Royal" (2013) Lorde Dopo molti post con canzoni celebri, un brano uscito da poco. Lorde è il nome d'arte di Ella Yelich-O'Connor, una diciassettenne neozelandese che sta avendo molto successo negli Usa. Chissà se avrà un futuro?Quiun'altra canzone: "Team".
Fragile come un aquilone sui tetti di Barrancas giocava il bimbo Luchín con le sue manine nere, con la palla di stracci, con il gatto e con il cane, il cavallo lo guardava
Nell'acqua dei suoi verdi occhi si bagnava il verde chiaro, ruzzava alla sua breve età con il culetto sporco, con la palla di stracci, con il gatto e con il cane, il cavallo lo guardava
Il cavallo era un altro gioco in quello spazio ridotto e all'animale sembrava gli piacesse quel lavoro, con la palla di stracci, con il gatto e con il cane e con Luchito bagnato
Se ci sono bambini come Luchín che mangiano terra e vermi apriamo tutte le gabbie perché volino come uccelli, con la palla di stracci, con il gatto e con il cane e anche con il cavallo.
Qui sotto una versione arrangiata da Daniele Sepe, interpretata da Auli Kokko accompagnata da Josè Seves.
Luchin by Daniele Sepe on Grooveshark "Generoso, coerente, allegro, serio, fraterno, Victor simboleggiava la parte migliore della mia generazione e oggi è l'esempio migliore del valore di quella generazione.
A volte, Victor, quando la tua voce riempie la sala di casa mia o quando pulisco i vecchi dischi, uno dei miei figli domanda chi canta, e la risposta è sempre la stessa: quest'uomo è mio fratello e in ognuna delle mie carezze ci sono anche le sue mani". Luis Sepúlveda
Victor Jara - cantautore, musicista, regista teatrale, poeta, militante politico cileno - fu assassinato cinque giorni dopo il golpe che l'11 settembre 1973 depose il governo di Unidad Popular, democraticamente eletto, e uccise il Presidente Salvator Allende. Qui sotto una foto che ha fatto epoca: le ultime ore di Allende.
Da tempo questa canzone meritava di stare in questo blog. E' arrivato il momento.
Blowin' In The Wind (Album Version) by Bob Dylan on Grooveshark "Blowin' in the wind" (1963) Bob Dylan Quante strade deve percorrere un uomo prima che lo si possa chiamare uomo? Sì, e quanti mari deve sorvolare una bianca colomba prima che possa riposare nella sabbia? Sì, e quante volte le palle di cannone dovranno volare prima che siano per sempre bandite? La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel vento Quante volte un uomo deve guardare verso l'alto prima che riesca a vedere il cielo? Sì, e quante orecchie deve avere un uomo prima che possa sentire la gente piangere? Sì, e quante morti ci vorranno perchè egli sappia che troppe persone sono morte? La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel vento Quanti anni può esistere una montagna prima di essere spazzata fino al mare? Sì, e quanti anni la gente deve vivere prima che possa essere finalmente libera? Sì, e quante volte un uomo può voltare la testa fingendo di non vedere? La risposta, amico mio, sta soffiando nel vento La risposta sta soffiando nel vento
Quinell'interpretazione di una giovanissima Joan Baez,quieseguita da Alanis Morissette. Questo e migliaia di altri testi si trovano nel ricchissimoCanzoni contro la guerra.
Agosto 2013, profughi siriani. "Secondo l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr) e l'Unicef, un milione di bambini e di minorenni sono fuggiti dalla guerra in Siria. Globalmente i minorenni costituiscono circa la metà dei due milioni di profughi giunti in Libano, Giordania, Turchia, Iraq ed Egitto. Sempre più spesso, i siriani approdano anche in Nord Africa e in Europa". Da "Il Corriere della Sera".
"Le guerre negli ultimi 14 anni (Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Libia)... Nessuna di esse ha creato nuovi ordini stabili, tutte sono finite in pantani diabolicamente gelatinosi, nei quali non si distinguono le persone fidate dalle inaffidabili". Da "La Repubblica". Non esiste una soluzione militare al conflitto."Siria: la soluzione è non violenta. L'Onu deve averne la forza". Da"L'Avvenire".
La nascita di questo blog fu preceduta di poco da una playlist, intitolata "un'altra vita", che proponiamo in occasione dei cinque anni di red-un'altravita. In questa versione la playlist si chiude con Mina al posto di Dionne Warwick, che si può ascoltarequi. Buon ascolto.
Cinque anni fa, nei giorni delle stelle cadenti, apparve red-un'altravita. Il blog ha vagabondato nella rete e sparso coriandoli "per non smarrire la strada".
Roma, 11 luglio 2013: Bruce Springsteen e la E Street Band concludono le tappe italiane proponendo, con gli archi di Roma Sinfonietta, una perla raramente eseguita.
"New York City Serenade" (1973) Bruce Springsteen- Live in Roma 11.07.2013
In vista del concerto romano, con questo post continuiamo a costeggiare le tappe italiane del "Wrecking ball Tour 2013". 1975. C'è chi non era ancora nato e chi diventava maggiorenne. In Italia molti si sentivano accarezzati dal vento del cambiamento, pochi conoscevano Bruce Springsteen. Quell'anno esce "Born to run" e gli ammiratori di Springsteen crebbero.
"Born to run" (1975) Live Hammersmith Odeon - London 1975
Qui sotto una foto con la E Street Band di quel tempo
E qui due foto scattate nel "Tempio" di San Siro il 3 giugno 2013
"Notte stellata" (1889) Vincent Van Gogh "Nella nostra galassia ci sono quattrocento miliardi di stelle, e nell'universo ci sono più di cento miliardi di galassie. Pensare di essere unici è molto improbabile". Margherita Hack
In un editoriale del 16 giugno 2013, il New York Times scrive: "La scorsa notte più di 50mila newyorchesi hanno dormito in rifugi per senzatetto e nelle strade della città. Circa 21mila erano bambini". Il 17 giugno 2013, il Daily Mail pubblica le foto in bianco e nero realizzate da Jacob A. Riis negli ultimi anni dell'800. Le fotografie sono incentrate sulle famiglie di immigrati e forniscono una finestra sullo squallore, le privazioni e la povertà di quel periodo. Eccone due.
Dopo aver costeggiato le prime tre tappe italiane del tour 2013 di Bruce Springsteen, red un-altravita prosegue i post in attesa del ritorno a Roma, l'11 luglio. Come nei precedenti, si parte da un fatto e si arriva a Springsteen. Questo post contiene "American Land", omaggio per nulla retorico e patriottico a chi ha fondato gli Stati Uniti, tra cui tanti immigrati italiani come i suoi stessi nonni materni, gli Zerilli. Da notare che una delle due fisarmoniche è una Fantini, made in Castelfidardo.
"American Land" (2007) Bruce Springsteen (Live Glastonbury 2009)
"I McNichola, i Posalski, gli Smith ed anche gli Zerilli i neri, gli irlandesi, gli italiani, i tedeschi e gli ebrei hanno attraversato l'oceano, mille miglia da casa con le pance vuote, ma col fuoco dentro. Sono morti costruendo le ferrovie, hanno lavorato fino a ridursi a pelle e ossa sono morti nei campi e nelle fabbriche, nomi dispersi nel vento sono morti per arrivare fin qui cent'anni fa, e muoiono ancora le braccia che hanno costruito il paese che ha sempre cercato di opprimerle".
E' partito da Colonia, Germania, con il pianoforte da lui costruito. E' arrivato a Istambul e si è piazzato in Piazza Taksim, suonando di notte tra i giovani che da giorni protestano. Si chiama Davide Martello, ha eseguito sue composizioni, brani di Bach, "Imagine", "Let it be" e "Bella ciao".
Le api, le vespe, i calabroni, le farfalle, ecc. - oltre a vento e acqua - sono determinanti per l'impollinazione, il processo che serve alla fecondazione e poi alla riproduzione di piante e fiori. L'uso crescente di pesticidi killer sta falcidiando alcune specie di questi fondamentali agenti della natura, in particolare le api. Un recente provvedimento dell'Unione europea prova a limitarne l'uso, forse troppo debolmente.
"Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita". Che l'abbia detto o meno, la frase-paradosso di Einstein dovrebbe comunque inquietarci. "Il volo del calabrone" (1900) Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov
Red-un'altravita prosegue a costeggiare il tour 2013 di Bruce Springsteen. Oggi è la volta di "41 colpi" - Omaggio illustrato alla poetica di Bruce Springsteen -, volume di graphic nouvel realizzato da Marco Peroni e Riccardo Cecchetti ed appena pubblicato dall'editirice Becco Giallo.
New York, 12 giugno 2000, a poche ore dal primo dei dieci concerti di Springsteen in programma al Madison Square Garden. Il rocker ha da poco composto la canzone "American Skin", che parla dell'uccisione da parte delle forze dell'ordine dell'innocente, disarmato, incensurato Amadou Diallo, con 41 colpi di pistola. L'associazione dei poliziotti di New York e le autorità cittadine hanno fatto pressioni su Springsteen affinché non esegua la canzone, mentre tutti gli agenti sono stati invitati a boicottare il concerto. Come andranno le cose? A raccontarlo è proprio un poliziotto, un qualunque "Joe" che assomiglia davvero tanto al protagonista di una vecchia canzone di Nebraska. La sua vita è stata segnata da quella musica. Ci è cresciuto, ci si è identificato fino a diventare con essa una cosa sola. Seduto sui gradini del Madison, Joe decide di entrare e stare dalla parte del rocker. Egli sa che dalla scelta che Springsteen dovrà prendere di lì a poco – suonare o non suonare “American skin” – dipendono tutti i suoi sogni e forse la sua stessa sopravvivenza.
Le quattro tavole si possono ingrandire cliccandoci sopra Quiuna puntuale recensione del volume.
Qui, all'interno di un precedente post, una bellissima esecuzione live del brano "American skin (41 shots)".
La Rai manda in onda Carosello "Reloaded" (?). Una schifezza, giacché del vecchio Carosello rimane solo una cornice per banalissimi spot di oggi. La pubblicità è cosa seria e il passato non ritorna. Lasciamo in pace il Carosello vero e rivediamo la straordinaria "Linea" di Osvaldo Cavandoli: bellissima e modernissima.
Negli anni '70 "La Linea" servì per una pubblicità di pentole, trasmessa da Carosello. Tuttavia, ebbe anche una lunga vita propria, extra-pubblicità, con oltre 200 cartoni animati di 4' minuti circa, molto apprezzati anche all'estero. Qui sotto un esempio.
Equisi possono vedere i primi dieci episodi. Nell'immagine sotto, "la Linea" in diverse pose.
Di questi tempi molti spot pubblicitari si fanno notare solo per la musica. Non che la scelta sia sempre di livello, ma il traino di un motivo brioso e ruffiano non guasta e diviene un cuneo, oculatamente scelto, per penetrare in una determinata fascia di mercato. Ultimamente uno smartphone prende la musica da discoteca di due ragazzone svedesi e la mette in uno spogliatoio di basket: sono gli ingredienti giusti per giovani consumatori di telefonini. In rete la canzone è molto cliccata e indubbiamente lascia il segno: ecco l'official video.
Bruce Springsteen è in Italia, per il secondo anno consecutivo, con il "Wrecking ball tour 2013". Nel frattempo ha registrato con i Dropkick Murphys una speciale versione di "Rose Tattoo" della band celtic-punk di Boston. Il ricavato andrà a favore delle vittime dell'attentato dello scorso 15 aprile.
Un'anteprima, breve, si può ascoltare su i tunes, qui sotto il brano originale. "Rose tattoo" (2013) Dropkick Murphys E questo è un pezzo della stessa band a sostegno della lotta dei lavoratori del Wisconsin.