domenica 28 agosto 2011

I have a dream


Il 28 agosto 1963 a Washington Martin Luther King pronuncia lo storico discorso.

Qui il testo in italiano, nel video la parte centrale del discorso, sotto il sonoro completo.



giovedì 25 agosto 2011

Springsteen: Live in N.Y.C. 2001

Dopo aver campeggiato per molto tempo nella home page, il widget di uno dei concerti più belli di Bruce Springsteen si trasferisce tra le playlist di red-un'altravita - Musica!
Da lì si potrà ascoltare ancora con la E Street Band al completo. Thancks Danny, thancks Clarence...

's Widget 1 by Giuseppe Brogi on Grooveshark

giovedì 18 agosto 2011

Riots: rivolte, muri e baci


A Londra si sono appena spente le fiamme di una rivolta variamente interpretata. Una storia diversa da "London's burning" dei Clash, ripetutamente citata nei servizi giornalistici di questi giorni.


"London's burning" (1977) Clash


Il sociologo della "società liquida" Zygmunt Bauman propone una chiave di lettura - controversa, ma non banale - di quanto accaduto a Londra.

"... Gli oggetti del desiderio, la cui assenza provoca una reazione scomposta e rabbiosa, sono oggi sempre più numerosi e variegati - il loro numero, anzi, aumenta di giorno in giorno, assieme alla tentazione di impadronirsene. Così crescono di pari passo il malumore, la rabbia, l' umiliazione, il risentimento rinfocolato dal non averli, come pure l' impulso di distruggere tutto ciò che non si può ottenere. Il saccheggio e l' incendio dei negozi sono la conseguenza di quello stesso impulso e soddisfano quello stesso desiderio. Oggi siamo tutti consumatori, innanzitutto e soprattutto consumatori, consumatori per diritto e per dovere...
Compro, ergo sono. Comprare o non comprare, questo è il problema. Per i consumatori senza accesso al mercato, i veri poveri di oggi, il non poter acquistare è lo stigma odioso e doloroso di una vita incompiuta, la conferma della propria nullità e incapacità. Non semplicemente l' assenza di ogni piacere, bensì l' assenza della dignità umana, l' impossibilità di dare un senso alla propria vita e, da ultimo, la privazione stessa di umanità, autostima e rispetto per gli altri".

In questi stessi giorni i media hanno ricordato l'anniversario della costruzione del muro di Berlino (agosto 1961).



"Summer 78" è un brano del film "Good bye Lenin", nel quale il muro fa da spartiacque tra due periodi.


"Summer 78" (2003) Yann Tiersen

I due fatti, diversissimi, stimolano un accostamento, complice lo stesso Bauman che così prosegue nel suo articolo:

"... I supermercati saranno anche cattedrali aperte al culto per i fedeli, ma per gli esclusi, gli scomunicati, gli indegni, per tutti coloro che sono stati allontanati dalla Chiesa del Consumo, essi rappresentano le postazioni del nemico, erette nei deserti dell' esilio. Quei bastioni fortificati sbarrano l' accesso ai beni che tutelano altri da un così triste destino... Griglie e saracinesche di ferro, telecamere di sorveglianza, guardie di sicurezza appostate all' ingresso e in borghese all' interno, non fanno altro che confermare l' atmosfera di campo di battaglia e di ostilità in corso. Queste cittadelle armate e sorvegliate, popolate di nemici asserragliati nel territorio di coloro che non hanno, ricordano agli abitanti, giorno dopo giorno, la loro miseria, la loro incapacità, la loro umiliazione. Insolenti nella loro presuntuosa e arrogante inaccessibilità, sembrano urlare parole di sfida e provocazione: ma a che cosa?"
Qui il testo integrale (Corriere della Sera,11 agosto), con un titolo tradotto in modo arbitrario.



Ci aspettano, dunque, nuovi muri e società autoritarie per contenere la brace che cova sotto la cenere, dalla quale ripetutamente scaturiscono rivolte che non cambiano la situazione? Il sociologo non ha risposte, figuriamoci questo blog. Il compito spetterebbe a governi lungimiranti e forze politiche che non ritengano mercati, finanza, profitto idoli intangibili. Uguaglianza, beni comuni, cooperazione sono le parole dell'alfabeto per un altro futuro.
Ma questo post è stato insolitamente lungo e troppe cose ha messo in relazione, sicché lasciamoci con i baci che "sovrastano" una rivolta d'altra natura.

Le tre foto di questo post si possono ingrandire: cliccaci sopra.

sabato 13 agosto 2011

Estate in bianco e nero 2

Aldo Grasso, sul Corriere del 7 agosto, scrive che questa estate i programmi Rai sono il vuoto assoluto. Fa eccezione "Dadada" su Raiuno, una sorta di Blob - meno ardito e più nostalgico - costruito attingendo dalle Teche Rai, premiato dal Mei quale miglior programma televisivo musicale dell'estate.
Il tema dei materiali d'annata lo scorso anno era servito da spunto per il post Estate in bianco e nero, che ora prosegue con altre canzoni.
Alcune sono cover, un fenomeno assai diffuso negli anni '60. Certe versioni non avevano nulla da invidiare agli originali: anche in questo modo entrava vento nuovo in Italia. Il sito Musicaememoria ne riporta un cospicuo e ragionato elenco (oltre 1000 brani). Più raramente accadeva l'inverso: C'era un ragazzo che come me... venne adottato da Joan Baez.
Succedeva anche che Morricone scrivesse la musica per Mina (e non solo). Poi arrivò Battisti, un'altra ventata di novità. Siamo agli anni '70 e il bianco e nero stava per lasciare il passo al colore.


"Che colpa abbiamo noi" (1966) The Rokes


"Se telefonando" (1966) Mina


"Ragazzo triste" (1966) Patty Pravo


"C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones" (1966) Gianni Morandi


"Tutta mia la città" (1969) Equipe 84


"Un pugno di sabbia" (1970) I Nomadi


"E penso a te" (1972) Lucio Battisti

domenica 7 agosto 2011

Di anni tre


"Three trees" David Crocker Wikimedia Commons - clicca sopra la foto

7 agosto 2008 | 2011: red-un'altra vita ha tre anni.


"Incantations" - part 4 (1978) Mike Oldfield

giovedì 4 agosto 2011

Il villaggio di cartone


clicca sulla foto per ingrandirla

"Molti interpreti del mio film sono africani e non è un caso, il nostro futuro è nella ricerca delle origini e io penso che in questa ricerca l’Africa salverà noi e non viceversa, perché ci fa conoscere e ci riporterà al punto delle nostre origini. Se abbiamo bisogno di aiuto chiediamolo a loro".
Ermanno Olmi a proposito del suo ultimo film.
"Il villaggio di cartone" sarà presente, fuori concorso, alla Mostra cinematografica di Venezia e dal 7 ottobre nei cinema.

martedì 2 agosto 2011

Bologna, 2 agosto



2 agosto 1980, l'Italia stava andando in vacanza. Alle 10.25 una bomba esplode alla stazione di Bologna, causando la più grave strage dell'Italia repubblicana: 85 morti ed oltre 200 feriti.
Un'edizione straordinaria del giornale radio comunica la notizia al Paese (dal sito Stragi).


Daniele Semeraro - CreativeCommons clicca sopra la foto per ingrandirla